Prandelli

Prandelli, ex allenatore, ha parlato al Corriere dello Sport della Spy story che ha coinvolto un collaboratore di Juric a Trigoria

Alla vigilia di Roma-Torino si è scoperto che un osservatore granata ha cercato di spiare l’allenamento degli avversari. Sul caso interviene Cesare Prandelli sul Corriere dello Sport.

É CAPITATO ANCHE A LUI «Assolutamente sì. Mi è capitato specialmente quando allenavo il Genoa, mi ricordo che avevo provato situazioni di calcio da fermo e poi la domenica dopo, mi sembra proprio nel derby con la Sampdoria, al primo calcio d’angolo a nostro favore gli avversari sapevano tutto e abbiamo anche preso gol su contropiede. Tutto perché qualcuno era andato a vedere il nostro allenamento a Pegli, dove ci sono palazzine da cui poter sbirciare il lavoro in campo».

FIRENZE«A Firenze ci hanno detto che qualcuno prima delle partite di Champions League affittava degli appartamenti per uscire sul terrazzo e filmava gli allenamenti da far vedere poi agli avversari. Alcune poi sono leggende metropolitane, altre invece no. Del fatto accaduto a Genova me lo hanno confermato. Mi sembra ancora strano che ci sia qualcuno che manda gente a cercare di spiare un allenamento. Evidentemente ci provano ancora».

C’É UN PATTO TRA ALLENATORI PER NON SPIARSI«Assolutamente no. Anche perché poi tutti dicono di non averlo mai fatto e che non lo faranno mai e invece poi ne trovi qualcuno che si rimangia tutto, che fa il furbetto e manda gli osservatori a sbirciare. Ma ci sta, può essere anche visto come il calcio romantico di una volta dove i centri sportivi erano aperti a tutti e si poteva fare qualsiasi cosa».

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ultimo aggiornamento: 27-02-2024


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